Dunque infine ci siamo. Dopo un po’ di riposo forzato posso ritornare a peregrinare. Questo week end ho testato lo spurgamento del mio disco ballerino e mi sono lanciato in una classica della bassa val susa: il Civrari!! Ed è andata benissimo!! Il tempo non era dei migliori ma i camosci ci hanno tenuto compagnia e l’autunno ci ha avvolto con tutta la sua forza. Foglie di tutti i colori hanno accompagnato la salita e qualche spruzzata di neve ha dato uleriore poesia alla gita.
Questa volta si è scelto di intrapprendere la cresta che parte da Favella, sulla sinistra salendo verso il Col del Lys da Almese, dopo circa 8Km.
Prima di entrare in paese girare a sinistra seguendo l’indicazione per Muande Soffietti. La strada si inerpica per 2-3 km(ignorare la deviazione che va verso Arpone) e si arriva all’azienda agricola. Si parcheggia quindi nel bosco poco dopo e si segue la strada a mezzacosta per 300m. Dopo un caseggiato sulla destra parte il sentiero che porta al Colle della Bassa. Qui si prende la destra e si segue la magnifica cresta fino in punta della croce(2200m circa).
Tra salita e discesa in 4 ore si torna alla macchina. Occhio alla neve! Appena nevica saranno necessarie le Ciaspole.
Al ritorno incontriamo dei cacciatori che parlano in piemontese incomprensibile che sviamo su altre vie. Sperando che i bei camosci si salvino!
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ciao roby, bello!!!
quando ci sei stato?! lo scorso weekend?!
Si! Domenica. Se ci si va questo week end però bisogna munirsi di ciaspole:)
sì sì!!grazie per le indicazioni di dove sono i camosci…sono un cacciatore veneto ferocissimo e non lascerò vivo neanche un gatto delle nevi.