educazione ambientale
IN autunno
Ne vedrete di tutti i colori
La stagione dei colori
è la stagione in cui la scuola inizia davvero, in cui fare le prime gite d’accoglienza e godersi ancora una giornata di sole.
Trekking Alpi propone attività di Educazione Ambientale nelle montagne piemontesi dedicate ai primi mesi di scuola. Programmi che favoriscono l’accoglienza delle classi e cementano i rapporti attraverso un’esperienza diretta dei ragazzi in natura.
Catapultati fuori dalla classe verranno stravolti i ruoli e si scopriranno i talenti di alcuni e le debolezze di altri, sarà quindi possibile conoscersi più approfonditamente. L’autunno è un periodo dell’anno in cui pochi vanno in montagna, ma è davvero uno dei momenti migliori dell’anno.
Dal trekking all’analisi scientifica le attività proposte sfruttano la lunga coda climatica dell’estate e il fenomeno climatico dell’inversione termica: quando al fondovalle regna la nebbia, salendo di quota si bucano le nuvole per godersi il sole!
I primi mesi dell’autunno sono ottimi per le camminate perchè rimanendo a una quota raggiungibile in un giorno non si incontra ancora la neve, o perlomeno non molta.
L’autunno è il periodo perfetto per le osservazioni naturalistiche, in molte zone è infatti il periodo del bramito del cervo, un rumore facilmente riconoscibile che il cervo maschio emette nel periodo degli amori. Il bosco di larici in autunno si tinge d’oro e nelle giornate di vento lascia andare le foglie in una pioggia leggera.
Meraviglia! Questo e molto altro ci regala l’autunno!
Caratteristiche
1 giorno
Montagna, Boschi, Parchi
Cervo, Capriolo, Gheppio
Domande Frequenti in Autunno
No, non per forza. Il Trekking può essere calibrato sulle diverse necessità dei gruppi classe. Importante è però che all’interno del gruppo le capacità fisiche dei componenti non siano troppo diverse tra loro ma che ci sia una generale omogeneità. Lasciare indietro qualcuno significa creare frustrazione e generare un senso di competizione negativo. Farcela tutti insieme significa invece mettere un bel ricordo di scuola in un posto speciale della propria memoria.
Si consiglia di partecipare all’uscita dotati di uno zainetto da utilizzare durante
le attività diurne con il necessario per la giornata, incluso il pranzo al sacco da casa, se concordato.
L’equipaggiamento è quello richiesto per gite in montagna,
durante le uscite le variazioni di temperatura possono essere repentine,
pertanto è necessario che ogni partecipante porti nello zaino vestiti pesanti, sciarpa, cappello e guanti.
È necessario essere dotati di scarponcini
da trekking, preferibilmente alti (che coprano la caviglia), un cambio
di calzettoni, pantaloni e maglie a maniche lunghe, da cambiare in caso di
maltempo, è consigliato l’abbigliamento a strati (a cipolla).
In caso di pioggia o neve (a meno di eventi eccezionali) verranno
comunque svolte le attività all’aperto, è dunque necessario che i partecipanti
siano dotati di vestiti impermeabili (mantellina/giacca
a vento impermeabile/pantaloni impermeabili/ombrello pieghevole).
Nello zaino, che deve essere di dimensioni sufficienti a trasportare
il pranzo al sacco e il vestiario per affrontare le escursioni, è consigliabile
inoltre portare occhiali da sole e crema
solare, un block-notes, fazzoletti e una borraccia.
I giorni in cui piove rovinosamente per tutto il giorno sono pochi durante l’anno, ma se dovesse proprio combaciare con l’uscita programmata l’unica alternativa è rimandare, ahinoi! Se invece è prevista un po’ di pioggerellina con schiarite consiglio vivamente di fare l’uscita per provare a vivere questa esperienza (che al di fuori della scuola pochi ragazzi proveranno): sentire la pioggia cadere su di noi nel bel mezzo di un bosco, ben protetti da mantelline e ombrelli, tutti insieme. E ricordate: le previsioni del tempo sono affidabili solamente POCHI giorni prima, due o tre al massimo!