L’altopiano dei 13 Laghi

Pensate alla California, alla Nuova Zelanda, all’Himalaya o alla Patagonia…
Sarebbe bello fare un salto in uno di questi posti vero?
E se vi dicessi che Ghigo di Prali, sopra Pinerolo, non ha niente da invidiare a tali paradisi terrestri?

Perchè ragazzi l’altopiano dei 13 laghi è supremo!! Ecco la nostra proposta per i 13 laghi con Trekking Alps!
Prima boschetto alpino fresco e pieno di fiorellini profumati. Poi, man mano che guadagniamo altitudine, meno alberi e più panorami. Anche il Monviso fa capolino, torreggiante e vanitoso come sempre.
Il papà di Diego ci aveva un po messo in allarme paventando una presenza di laghi di nome ma non di fatto. E invece eccoli…
Il Lago Primo, e poi il Lago dell’Uomo, e poi i Laghi Gemelli e l Lago della Rossa… tutti fantastici! Acque cristalline circondate da erba verdissima e rododendri in fiore. Una meraviglia per gli occhi e per i sensi tutti!

La gita è fantastica perchè adatta a tutti; la partenza della è a Ghigo di Prali (1455m, 1 ora e mezza dal centro di Torino). La macchina si parcheggia poco oltre la seggiovia dove, sulla sinistra, parte una stradina sterrata che bisogna imboccare gambe in spalla. In circa 3 ore si raggiunge il primo lago. Poi, uno dopo l’altro spuntano gli altri, uno più bello dell’altro. I non paghi, come noi, possono giungere alla vetta dell Cornour, 2867m. La cresta che abbiamo percorso per raggiungere la vetta divideva un paesaggio fiabesco da un fiammeggiante turbinio di nubi che si scagliavano come onde sulle rocce: uno spettacolo! Per i più pigri c’è addirittura l’opportunità di prendere la seggiovia da Ghigo che porta a quota 2400m.Un semplice sentiero porta al primo lago in meno di un ora.

L’esotismo è qui! Nascosto, dietro Pinerolo.

Un sincero grazie ai compagni di questa splendida gita: Laura, Diego, Stefy e Max!!

 

9 commenti su “L’altopiano dei 13 Laghi”

  1. “Poco” sopra il paesino valdese di Prali, quando il dislivello diventa 1200, il paesaggio si fa lunare.
    C’è tempo per notarne tutte le diversità naturalistiche…
    Dapprima imbocchiamo qualche sterrato, e intravediamo mucche solitarie e campi di patate, poi cerchiamo di schivare i fuori di testa muniti di casco e vestiti da astronauti che si cimentano nel Downhill (discesa libera in bicicletta ) giù per quelle che d’inverno sono piste per snowboarder…. ma anche d’estate le seggiovie di Prali restano in azione per far ascendere i più pigri e i ciclisti… fino al sentiero che conduce al Vallone dei 13 laghi e al Pas Roux, non c’è scusa dunque per disertare una simil gita!
    Noi invece ci arriviamo sportivamente a piedi 🙂
    Dopo il Lago Primo, gli altri 12 si susseguono uno dopo l’altro e a me quasi quasi sembrano anche di più… lo sguardo si perde oltre l’orizzonte, intravedo il Monviso ,,
    qua e là rododendri, fiori di timo persillo da raccogliere e far fermentare per ricaverne dolcissimi distillati;
    si riposa la mente alla vista di tutti i ruscelletti d acqua viva che rigano quei prati,
    Sapore di toma in bocca per ristorare il palato,
    Sole spaccapietre per abbrustolirsi ben bene (ovviamente si fa sempre i fighi senza crema protettiva….),
    e ovviamente un’ottima Compagnia con cui poter condividere questa giornata indimenticabile…
    un grazie di cuore a Diegone, Ste, e Max e ovviamente a Robi

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  2. La gita è stata molto piacevole…i laghi sono veramente affascinanti! Ma soprattutto il panorama dalla punta Cornour ripaga della fatica regalando alcuni scorci mozzafiato! A presto Alpi!

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  3. ….Grazie a voi, per l’eccessiva fatica, per la compagnia, per i panorami, per le foto,
    per la Toma e per il liquore al Timo!!!!

    p.s. nota di traduzione per i lettori del blog (dal Robertese):
    “Simpatica passeggiata adatta a tutti” = “Salita impegnativa per Trekker allenati”…la locuzione adatta a tutti fa riferimento al fatto che non sono necessarie picozze e corde per la salita!!!!

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    • :):) adatta a tutti intendevo prendendo la seggiovia. Così facendo è una passeggiata di un oretta in piano. Per arrivare da Prali come il buon Max giustamente fa notare effettivamente ci sono 800m di dislivello, che significa circa 3 ore di cammino. che per me sono gaudio ma che non tutti sarebbero così felici di fare. Considerate sempre che più si cammina, più il vostro corpo secernerà endorfina e più la toma sarà buona al vostro arrivo:) buon cammino!

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  4. Roby ti devo ringraziare per avermi fatto conoscere questo posto magnifico!! Ci sono stato 2 giorni fa e ne sono rimasto piacevolmente colpito! Sono salito in seggiovia però! Fino al Bric del Rond poi giù per il sentiero dei 13 laghi. Nonostante il tempo fosse alquanto capriccioso (eravamo dentro le nuvole e a 10°C il 14 di agosto, alla faccia dei cicloni africani!!) il paesaggio e i suoi profumi sono davvero incantevoli. Gita consigliata a tutti, assolutamente priva di difficoltà se si sale in seggiovia!!:-D Un caro saluto.

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