Gioia e pace nel Trekking a Punta Sourela

Nell’augurarvi una splendida settimana Trekking Alps vi consiglia una splendida gita tutta da godere e da gustare. Punta Sourela si è rivelata essere una gita dagli splendidi panorami e dall’indubbia soddisfazione. Inoltre si raggiunge velocissimamente da Torino ed è agibile tutto l’anno. Durante questa stagione si può affrontare con le ciaspole o con una breve gita scialpinistica. La gita è di per se abbastanza corta e gli intensi camminatori che hanno poco tempo a disposizione possono completarla anche in mezza giornata: camminando intensamente si raggiunge la cima in meno di due ore; la partenza del trekking è dalla piazza del piccolo villaggio di Col San Giovanni, oltre il col del Lys, a meno di un ora da Torino. Dalla piazzetta del paese seguire le indicazioni Sourela-Civrari e seguire il costone della montagna fino in punta: non c’è il rischio di perdersi. Tuttavia, nel caso di una giornata meravigliosa come quella di ieri, abbiamo optato per una versione soft e lenta della gita. Assaporando la montagna, il sole e il respiro della Natura dal primo mattino fino al pomeriggio inoltrato. Che goduria!!

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Per chi ha i bambini da intrattenere, il col del Lys in versione invernale, offre una pista di Bob che fa venire voglia anche a chi bambino non è più di godere dell’ebrezza di questo giocosissimo mezzo. Per il resto, per farvi venire l’acquolina in bocca nell provare le ebrezza di questa magnifica gita vi posto qualche foto con i compagni di viaggio Laura, Gianpiero e Sergio! Grazie della compagnia e alla prossima!

3 commenti su “Gioia e pace nel Trekking a Punta Sourela”

  1. Bellissima passeggiata e paesaggi spettacolari, ma come sempre è la compagnia che fa la differenza! Grande Roby, ottima guida e instancabile motivatore! 😀

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  2. prima a salire, ultima a scendere, consiglio a tutte di iniziarsi a questo tipo di attività aerobica, fiduciosa di ritrovare presto anche nuove compagne di racchettate e di gite in montagna….nello zaino ottimo pane di Monpellato, toma a km zero, tè e cioccolata per coccolarsi in vetta, e sulla fronte il primo sole a rischio scottatura…è stato bello vedere un sacco di “vecchietti” ad accogliermi a 1770 mt, e giungere persino un giovane papà con il suo pupo di 2/3 mesi addosso a mo’ di zainetto anteriore….si può fare, dunque, o farcisi portare,ed eventualmente per la discesa valutare la splitboard 😉 quella sì, l’avrei provata molto epicureamente 😉 Arvze

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